Un ecuadoriano di 33 anni, in preda all’alcol, si è accanito contro la consorte. Non era la prima volta
MILANO – E’ tornato a casa completamente ubriaco, si è gettato addosso
alla moglie, le ha strappato i vestiti di dosso e l’ha violentata sotto
gli occhi del figlio di appena 3 anni. Poi, alle grida della donna, ha
tentato di strangolarla con una cintura, minacciando di ucciderla se
avesse osato denunciarlo. Victor D., un ecuadoregno di 33 anni, è stato
arrestato poche ore dopo l’aggressione dai carabinieri di Milano, che
sono riusciti a fare irruzione nell’appartamento di viale Tibaldi. Ora
l’uomo, dipendente di una ditta di pulizie, deve rispondere di violenza
sessuale e tentato omicidio.
DENUNCIATO DALLA SORELLA – A permettere l’intervento dei militari è
stata la telefonata della sorella di Victor che, dopo ripetuti
tentativi a vuoto di contattare Enrica, la cognata peruviana di 33
anni, ha sospettato fosse successo qualcosa di grave. Da qualche
settimana, infatti, aveva saputo che il fratello esagerava con l’alcol
e, da ubriaco, era solito infastidire la moglie. Grazie a una scala
messa a disposizione dai vigili del fuoco i carabinieri hanno fatto
irruzione nell’appartamento. Alla vista dei militari l’uomo ha intimato
alla moglie di tacere ma, davanti al marito in manette, la donna ha
confessato lo stupro, rivelando che in altre tre occasioni il consorte
le aveva usato violenza. La donna, in evidente stato di shock, è stata
ricoverata alla clinica Mangiagalli: oltre ai numerosi lividi sul
collo, i medici le hanno diagnosticato una lesione al timpano. Il
figlio è stato invece affidato a uno psicologo.