COMUNICATO STAMPA
Il 14 e il 21 Aprile sono stati organizzati 2 concerti al circolo Asi di Selargius – comune poco distante da Cagliari – per raccogliere fondi per pagare le spese legali di Francesco Liori e Federico Fildani gli autori dello stupro di gruppo avvenuto a Bologna il 24 Settembre 2006 in zona Cerenaica.
Questa iniziativa sostiene apertamente e rivendica la cultura dello stupro, riproponendo il modello che tende a riabilitare gli stupratori e a criminalizzare la donna.
Ancora una volta è l’uomo qualunque, il “bravo ragazzo”, che agisce il privilegio di maschio con il consenso non nascosto, ma anzi dichiarato, dei suoi amici e parenti.
Chi violenta e uccide è sempre maschio, garantito e protetto dall’appartenenza al genere maschile.
Ancora una volta assistiamo all’esplicita ostilità che la società dimostra alla vittima e alla donna “emancipata”.
Noi donne e lesbiche del gruppo “quelle che non ci stanno” esprimiamo la solidarietà alla ragazza della Cirenaica che ha avuto il coraggio di denunciare.
Uccidere una donna e una lesbica oggi in qualsiasi parte del mondo è possibile grazie alla copertura continua fornita da chi riconosce in questo metodo lo strumento più efficace per zittire, annientare e rendere invisibile ogni forma di reazione che le donne attuano.
La forza della denuncia è efficace solo se ci sono relazioni fra donne, relazioni che interrompono la complicità con il patriarcato, con le sue manifestazioni private e pubbliche, da quelle più sottili a quelle più abnormi.
Questa donna non è sola, è sostenuta da tante donne e non è mai stata in silenzio.
Ogni donna deve sapere che può contare sulle altre e che ribellarsi è possibile.
Il 20 Aprile 2007 invitiamo tutte le donne e lesbiche a manifestare con noi in Via Libia n.38,
Bologna – ore 18,00 dove è avvenuto lo stupro.
Quelle che non ci stanno
Bologna 17/04/07
maragridaforte@inventati.org